Salve a tutti, come già saprete il 10 Ottobre si sono svolte le elezioni per il Consiglio Direttivo del Club del Cane Lupo Cecoslovacco, dopo un lungo periodo di commissariamento.
Successivamente, l’8 Novembre, il Consilgio si è riunito una prima volta per subentrare e ratificare le cariche interne.
L’impegno primario del nuovo Consiglio era quello di introdurre gradualmente delle regole per la tutela della razza, oltre a svolgere il suo ruolo istituzionale nell’organizzazione di prove e verifice zootecniche che comunque sono procedute a rilento e poi definitivamente bloccate a causa della terribile pandemia che sta immobilizzando la Nazione ed il mondo intero.
Purtroppo, dopo l’immane tragedia che si è verificata nel finire della scorsa settimana, il CD del Club ha dovuto imporre una brusca accellerazione e, in una riunione fiume che si è conclusa a tarda notte il 21 Dicembre, è stato deciso un sostanzioso pacchetto di regole, da sottoporre al vaglio delle commissioni ENCI, per migliorare e tutelare la razza del CLC in Italia.
Visto il periodo, gli uffici ENCI non riapriranno prima del 7 di Gennaio 2021 e alcune delle proposte potrebbero essere modificate o cassate, quindi riteniamo doveroso non divulgarle prima della loro effettiva approvazione per non instillare false speranze o generare confusione tra quanto proposto e quanto poi ottenuto.
Il Club, come l’ENCI da cui dipende e lo stesso Mistero a cui l’Ente Cinofilo fa capo, essendo organi istituzionali hanno i loro tempi, che alle persone possono sembrare lunghi quando non lunghissimi; chiediamo scusa se possiamo aver dato l’impressione di essere inoperosi ma così non è stato.
Siamo stati chiamati a cambiare una situazione che si è andata cristallizzando nel corso degli anni e per rimettere in piedi tutto ci vorrà tempo e fatica, confidiamo nella vostra pazienza.
Per quanto riguarda la terribile notizia di cui sopra, il Club si dissocia dall’accaduto e si astiene da ogni commento in attesa dei procedimenti penali e civili.
Fermo restando che lo stesso Club, nella figura del presidente, resta a disposizione per ogni chiarimento sulla razza in tutte le sue forma sia caratteriali che genetiche.